giovedì 4 ottobre 2012

Allattamento 1.0: Giulia voglio tutto e subito.

Pensieri sparsi sul mio primo allattamento. 


 Eccola finalmente qui, tra le mie braccia, è proprio come l'avevo sempre immaginata: rosa e con le guanciotte paffute, la mia Giulia. Appena l'ho avvicinata al seno lei si è attaccata subito, senza problemi.
Dopo qualche giorno mi è arrivata la montata, io ero felice, lei era buona: ciucciava e dormiva (e che altro dovrebbe fare un neonato??). Lei cresceva bene, io guardavo l'orologio e controllavo che ciucciasse abbastanza, la facevo poppare da un seno e dall'altro. Giulia non ha mai avuto difficoltà (è una fortuna, ma questo l'ho scoperto poi dopo!), mi sembrava tutto perfetto. Un giorno arriva una lettera a casa, parla di un servizio gratuito del consultorio in cui andare a pesare la piccolina; e così entro nel baratro della pesata. Dopo la prima visita con l'infermiera pediatrica mi vengono i primi dubbi, lei mi chiede ogni quanto mangia la bambina, io seppure guardo l'ora mentre ciuccia non so darle una media precisa, le dico "dipende, se dorme di giorno sta anche 6 ore senza ciucciare", lei mi guarda inorridita "nooooo, ma tu la devi svegliare?", io l'ascolto anche se qualche dubbio ce l'ho, perché penso a quanto mi scoccerebbe se mi svegliassero per mangiare se sto dormendo.... Vado via dal consultorio confusa e sulla strada del ritorno pernso e ripenso a quanto mi ha detto l'infermiera, alla fine decido di fare di testa mia (e quando mai ho dato ascolto a qualcuno???), se dorme la lascio dormire! Iniziano le prime coliche serali, vado nel pallone... torno dalla mia infermiera che mi mette a dieta, affermando che secondo lei Giulia ha le coliche perché io mangio male, eliminiamo dalla mia alimentazione sughi artificiosi, verdura a foglia larga e verde (sia cotta che cruda), pomodori, e non ricordo più che cosa... Passano le settimane, io dimagrisco (il che mi faceva pure felice visto il mio sovrappeso), le coliche continuano e a me sembra che il latte mi stia andando via... sono disperata, non so che fare!!! Mi ricordo allora del volantino che l'ostetrica del corso preparto mi aveva dato sulla Leche League, il gruppo di sostegno all'allattamento materno, decido di scrivere ad una delle consulenti, mi risponde tempestivamente, mi dice di tornare a mangiare come prima che le coliche sarebbero passate da sole, di non sentirmi in colpa perché non era per quello che mangiavo che stava male, mi invita ai loro incontri. Grazie a quella mail, a quelli incontri ho conosciuto persone fantastiche, amiche vere con cui è nata poi Vitaminamamma (ma quella è un'altra storia). Superato lo scoglio "coliche", l'allattamento procede, non guardo l'orologio, ignoro chi mi consiglia di darle "un po' d'acqua perché la bambina ha sete"; arriviamo ai 6 mesi, proviamo il cibo (pappe) ma le fa schifo, anche lì ignoro chi mi dice che è "perché la allatti toglile il seno", continuo a darle quello che vuole... ovvero la ciuccia!!!!! Arriva il momento del rientro al lavoro e dell'ingresso al nido, l'allattamento è stato il nostro punto di forza perché lei mangiava poco e piangeva ogni mattina quando la lasciavo, ma quando andavo a prenderla e tornavamo a casa ci prendevamo la nostra mezzora di latte e coccole sul divano. Siamo arrivate così a 18 mesi, fino a quando una mattina alla mia domanda "Vuoi la tetta?" lei ha risposto "No, basta non la voglio più". 

E' stato bello l'allattamento di Giulia, è stata una scuola per me, la mia bimba mi ha insegnato molto e se con Pietro ora sono "diversa" è solo grazie a lei.
A tutte le mamme e papà consiglio di informarsi e leggere durante la gravidanza e di informarsi sui gruppi di sostegno all'allattamento della zona in cui risiedono.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...