venerdì 28 settembre 2012

Venerdì del libro: Cacca pupù.

Ieri mentre aspettavo che Giulia finisse la lezione di danza ho ammazzato il tempo portando Pietro nella fornitissima libreria accanto alla scuola di ballo.
Ci siamo stati 45 minuti, Pietro schizzava da una libreria all'altra prendendo ogni tipo di libro, ci sedevamo sul tappeto e li leggevamo; ad un certo punto guardo sullo scaffale sopra la mia testa e un libro ha catturato la mia attenzione: copertina azzurra con un coniglio bianco e un fumetto giallo con il titolo del libro.



Mumble mumble, dove l'ho già visto?

Ma certo!!!! Quando Giulia aveva l'età di Pietro ora avevamo partecipato ad un laboratorio e l'animatrice ce l'aveva letto, lei si era divertita un sacco a tal punto che per mesi continuava a ripetere la parola "caccapupù". L'anno scorso, la maestra della scuola dell'infanzia, ci aveva letto lo stesso libro durante la giornata dedicata a Nati per leggere (e Giulia se ne ricordava ancora).

Quindi, visto che non c'è due senza tre... l'ho riletto per la terza volta, solo per Pietro e anche lui si è divertito un sacco.

Ma di cosa parla Cacca pupù?

Il coniglio sapeva solo dire e rispondere a tutti Caccapupù: quando gli toccava svegliarsi, quando doveva mangiare, quando doveva lavarsi. Piccolo e cocciuto, anche al lupo minaccioso che finì col divorarlo, il coniglio rispose beffardo Caccapupù! E che sorpresa quando il fiero lupo si ammalò: anche lui riuscì solo a pronunciare Caccapupù. Con l'intervento del dottore il lupo riuscì a liberarsi del marmocchio che così proclamò la propria identità; "Mi chiamo Simone!". Il coniglietto era diventato grande, e per dimostrarlo, ecco una risposta ironica di fronte all'ennesima imposizione dei genitori.

Con questo libro partecipo al Venerdì del libro di Home Made Mamma

Titolo: Cacca pupù
Autore: Stephanie Blake
Casa Editrice: Babalibri
Età di lettura: dai 3 anni

giovedì 27 settembre 2012

Libro tattile sull'autunno.

Qualche giorno fa cercavo una filastrocca sull'autunno per un laboratorio che avrei dovuto fare alla Cascina Roccafranca per VitaminaMamma, cercando in lungo e in largo ho trovato "In autunno la castagna" sul sito Nostrofiglio.it.

... lì dentro quel suo riccio,
ormai ci sta un po' stretta,
di sgusciar fuori - SGUISC!
questa castagna ha fretta!
Il ramo certo è alto,
è un salto da paura,
ma lei si tuffa - OP!
giù, nella terra scura.
Il volo è molto breve.
Le fan da materasso
le foglie secche - PLOF!
ed eccola dabbasso!
Di essere raccolta
aspetta impaziente
e sbuffa pure - UFF!
Oh, bene, arriva gente!
Dei passi sulle foglie,
dei passi di bambino.
La vede e dice - OH!
Lei salta nel cestino.

Ho realizzato un libro gioco per raccontarla ai bambini usando delle vecchie cartelline cristal, dei cartoncini, scotch, forbici, colla, pennarello per lucidi e un po' di fantasia.


 La filastrocca si prestava per essere divisa in 5 schede, io ho utilizzato 3 cartelline crystal (quelle lucide) tagliando con una taglierina i lati aperti, in questo modo sono riuscita ad ottenere 6 lucidi, ecco la prima scheda:

... lì dentro quel suo riccio, ormai ci sta un po' stretta,
di sgusciar fuori - SGUISC! questa castagna ha fretta!

 Con dei cartoncini di diverse tonalità di verde ho creato il prato e la chioma dell'albero, con quello marrone i ricci sull'albero, con una vecchia busta per il pane ho invece creato il tronco dell'albero, i funghetti sono fatti con un semplice foglio di carta da stampante (il gambo) e un avanzo di cartoncino ondulato rosso (il cappello); ho attaccato tutto sul davanti del lucido con dello scotch (purtroppo avevo finito il nastro biadesivo!!!). Alla fine aiutandomi con un foglio a righe (altrimenti mica avrei scritto così dritto!!!) ho scritto il primo versetto della filastrocca. Sul retro del lucido ho attaccato un cartoncino azzurro per il cielo.


 La seconda scheda prevedeva il salto della castagna, quindi ho raffigurato solo la castagna che salta giù dall'albero aggiungendoci la strofa
Il ramo certo è alto, è un salto da paura,
ma lei si tuffa - OP!giù, nella terra scura.

Ho creato le altre pagine, aggiungendo solo i dettagli che mi servivano e le frasi adatte.


Il volo è molto breve. Le fan da materasso
le foglie secche - PLOF! ed eccola dabbasso!
Di essere raccolta aspetta impaziente
e sbuffa pure - UFF! Oh, bene, arriva gente!

Dei passi sulle foglie, dei passi di bambino.
La vede e dice - OH! Lei salta nel cestino

La copertina
Sull'ultimo crystal ho incollato un cartoncino colorato con il titolo della filastrocca; ho assemblato i lucidi partendo dalla prima strofa (che ho messo come ultimo lucido) alla copertina, quindi il libro si legge al contrario (ovvero dall'ultima pagina alla prima).per tenere insieme i lucidi ho utilizzato dei ferma campioni.

Il risultato è semplice ma d'effetto:




I personaggi della storia rimangono in rilievo e possono essere toccati dai bambini!

martedì 18 settembre 2012

La pesca da viaggio.


Ecco un'altro gioco da viaggio simpatico e semplice da realizzare: la pesca.


Il tappeto gioco chiuso

Occorrente:

- ritagli di stoffa (io ne ho usata una con i personaggi di Nemo);
- disegni di pesci (io li ho stampati da www.tuttodisegni.com)
- velcro adesivo;
- rondelle di ferro (piatte e di max 1 cm di diametro);
- bastoncini di legno (io ho usato le bacchette del ristorante cinese);
- filo;
- calamite (meglio se con un foro in mezzo);
- nastro adesivo, colla, forbici;
- carta adesiva plastificata.

Procedimento:

1. Stampare i pesci, dietro ogni pesce attaccare una rondella con il nastro adesivo, incollare il pesce su un cartoncino e ritagliare il contorno. Plastificate ogni figura con la carta adesiva trasparente e ritagliatene la parte in eccesso.
L'idea in più: Io ho usato figure di pesci già colorate ma potreste stampare i pesci in bianco e nero e farli colorare dai bimbi (oppure farli disegnare da loro!!).

2. Ritagliare le due stoffe del formato desiderato (il mio ha le misure di A4, mettere i due pezzi di stoffa dritto contro dritto e cucire lungo il contorno (lasciando un'apertura per rivoltare la stoffa). A questo punto rigirate la stoffa e ricucite lungo il perimetro a 5 mm dal bordo (in questo modo chiuderete la parte che era rimasta aperta). Incollare il velcro adesivo sui due lati della stoffa.

3 . Preparate la canna da pesca legando un filo al bastoncino prescelto e la calamita all'altro capo del filo.

Ecco il risultato (indovinate quali sono i pesci stampati sulla stoffa e quali quelli plastificati????):




venerdì 14 settembre 2012

Un nuovo anno ha inizio...

Con oggi si conclude la prima settimana di scuola... è iniziato un nuovo anno: l'ultimo di nido per Pietro e il penultimo (o forse l'ultimo???!!!) di scuola materna per Giulia.

Scusate la latitanza, è stata un'estate lunga, divisa tra lavoro, vacanze, bambini e non sono riuscita a dedicare molto tempo al blog. I bimbi ed io abbiamo fatto molte cose però e piano piano voglio raccontarvele!

Intanto voglio riprendere la mia attività bloggesca postando l'ultima foto delle nostre vacanze con l'augurio di un  
Buon Inizio Anno Scolastico a tutti!!!!

 


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