mercoledì 31 ottobre 2012

La Casetta Mangiapaure.

Ieri ho tenuto un laboratorio di Innesti Collettivi a Cascina Roccafranca tramite VitaminaMamma.

Vi chiederete cosa sono gli innesti collettivi? Abbiamo scoperto (con VitaminaMamma) questo bellissimo blog (e progetto) qualche anno fa e quest'anno abbiamo deciso di proporre questa attività ai bimbi che frequentano la Cascina Roccafranca.Vi parlerò di questi "innesti" più avanti... intanto potete dare un'occhiata al blog!

Durante il laboratorio abbiamo colorato e ritagliato figure di Halloween: zucche, mostri, pipistrelli, gatti, streghe che abbiamo disseminato intorno alla Cascina. Poi con una vecchia scatola di scarpe e l'aiuto dei bambini ho creato La Casetta Mangiapaure (prendendo l'idea qui), alla fine del lavoro ho chiesto ad ogni bimbo di cosa aveva paura, l'abbiamo scritto su un foglietto e l'abbiamo imbucato nella casetta. Abbiamo così imprigionato per sempre le paure che quindi non potranno uscire più a spaventare i piccolini!!!

Potrebbe essere sia un'idea carina per Halloween ma anche per aiutare i nostri bimbi a superare le paure che disturbano i loro sonni e la loro vita quotidiana!


Occorrente:

- Una scatola da scarpe
- Cartoncino
- Sacchi dell'immondizia
- Fogli di carta
- Pennarelli o colori
- Forbici
- Scotch o nastro biadesivo

Procedimento:

Prendete una scatola da scarpe, ricopritela con un sacchetto nero dell'immondizia. Con un cartoncino create il tetto e foderate anche quello con il sacco. Fate disegnare le finestre e la porta della casetta e attaccatele sulla scatola, fate disegnare ai bambini zucche, fantasmi, streghe oppure stampate da internet le figure e fategliele colorare; attaccatele sulla scatola con lo scotch o il nastro biadesivo.
Fate un taglio sulla casetta dove poi i bimbi “imbucheranno” le varie paure.
Fate scrivere ai bambini (o scrivete voi per loro se non sanno scrivere) le loro più grandi paure su un foglietto, ripiegatelo e fateglielo imbucare nella casetta.
Come scrivevo sopra le paure una volta rinchiuse nella casetta non potranno più uscire e non spaventeranno più nessuno!!!

giovedì 25 ottobre 2012

Mummia segnaposto per Halloween.

Halloween è alle porte e ormai da qualche anno è usanza festeggiarlo anche in Italia.

Con alcune amiche abbiamo deciso di organizzare una festa per i nostri bimbi che sono troppo piccoli per andare in giro a fare "Tick or treat".

Per l'occasione ho creato questi buffi segnaposto che io in realtà utilizzerò per scrivere i nomi degli alimenti che ognuna di noi preparerà (nomi che ovviamente saranno TERRIFICANTI!!!).

Occorrente:

2 rotoli di carta igienica: uno finito e uno no;

nastro biadesivo;
forbici;
carta;
stuzzicadenti;
pennarello nero.

Procedimento:

Ho strappato 6 rettangoli di carta igienica, ho incollato nel mezzo una striscia di nastro biadesivo; dopo aver tolto il film dal nasto lo incollato sul rotolo finito di carta igienica cercando di coprire tutto (anche la parte sopra!), ho lasciato gli ultimi 5 cm di carta igienica, ho attaccato al roto lo stuzzicadente o l'ho ricoperto con il pezzo che avevo lasciato libero. Ho incollato allo stuzzicadente un bigliettino di carta e con il pennarello nero ho disegnato occhi e bocca e la mummia era pronta!!!


mercoledì 10 ottobre 2012

Numeri a colazione: biscotti veloci e leggeri.

Ieri pomeriggio ho rinfrescato la mia Stella (la pasta madre donatami da un'amica), dopo cena ne ho messa via una parte e ho iniziato a smanettare su internet alla ricerca di una ricetta dolce visto che finora ho sempre fatto cose salate!
Ho trovato questa semplice ricetta che prevedeva l'uso del cioccolato fondente che però io non avevo, rovistando nella dispensa ho trovato dei numeri di cioccolato avanzati da una precedente torta e visto che prima di cena Giulia si era divertita a scrivere i numeri (era esaltatissima perché era riuscita a scrivere da sola il 5!!!) ho pensato che poteva essere un'idea carina prepararle dei biscotti con i numeri!



Ingredienti per circa 20 biscotti:
 200 gr di pasta madre (io ho usato quella solida)
120 gr di farina
4 cucchiai di zucchero di canna
1 uovo
40 gr di burro morbido

Ho impastato tutto nella macchina del pane finché non ho visto che si formava una palla liscia e tonda.
Ho steso la pasta su carta forno e con un cilindro ho ricavato i miei dischetti, il papà prelevava ciascun dischetto e li metteva su una teglia da forno rivestica di carta forno, in centro inseriva il numero di cioccolato facendo in modo che si schiacciasse ben bene nella pasta.


Abbiamo infornato a 180° per 15 minuti circa.

Buoni e originali... per giocare con i numeri!



venerdì 5 ottobre 2012

Venerdì del libro: Il latte della mamma sa di fragola.

Il mio venerdì del libro è dedicato all'allattamento, in occasione della Settimana Mondiale dell'Allattamento.

E' un libro magico che leggo spesso ai bimbi, adoro le illustrazioni, adoro il testo. E' uno dei libri che ho comprato quando aspettavo Pietro e ci sono parecchio affezionata, è uno di quelli che leggiamo quando abbiamo voglia di "coccole".

Adesso so perché sono diventato così
grande, bello e forte:
ho bevuto il tuo amore!



Con questo libro partecipo al Venerdì del libro di Home Made Mamma

Titolo: Il latte della mamma sa di fragola
Autore: Elena Balsamo
Casa Editrice: Il giardino dei cedri
Età di lettura: dai 0 anni

giovedì 4 ottobre 2012

Allattamento 1.0: Giulia voglio tutto e subito.

Pensieri sparsi sul mio primo allattamento. 


 Eccola finalmente qui, tra le mie braccia, è proprio come l'avevo sempre immaginata: rosa e con le guanciotte paffute, la mia Giulia. Appena l'ho avvicinata al seno lei si è attaccata subito, senza problemi.
Dopo qualche giorno mi è arrivata la montata, io ero felice, lei era buona: ciucciava e dormiva (e che altro dovrebbe fare un neonato??). Lei cresceva bene, io guardavo l'orologio e controllavo che ciucciasse abbastanza, la facevo poppare da un seno e dall'altro. Giulia non ha mai avuto difficoltà (è una fortuna, ma questo l'ho scoperto poi dopo!), mi sembrava tutto perfetto. Un giorno arriva una lettera a casa, parla di un servizio gratuito del consultorio in cui andare a pesare la piccolina; e così entro nel baratro della pesata. Dopo la prima visita con l'infermiera pediatrica mi vengono i primi dubbi, lei mi chiede ogni quanto mangia la bambina, io seppure guardo l'ora mentre ciuccia non so darle una media precisa, le dico "dipende, se dorme di giorno sta anche 6 ore senza ciucciare", lei mi guarda inorridita "nooooo, ma tu la devi svegliare?", io l'ascolto anche se qualche dubbio ce l'ho, perché penso a quanto mi scoccerebbe se mi svegliassero per mangiare se sto dormendo.... Vado via dal consultorio confusa e sulla strada del ritorno pernso e ripenso a quanto mi ha detto l'infermiera, alla fine decido di fare di testa mia (e quando mai ho dato ascolto a qualcuno???), se dorme la lascio dormire! Iniziano le prime coliche serali, vado nel pallone... torno dalla mia infermiera che mi mette a dieta, affermando che secondo lei Giulia ha le coliche perché io mangio male, eliminiamo dalla mia alimentazione sughi artificiosi, verdura a foglia larga e verde (sia cotta che cruda), pomodori, e non ricordo più che cosa... Passano le settimane, io dimagrisco (il che mi faceva pure felice visto il mio sovrappeso), le coliche continuano e a me sembra che il latte mi stia andando via... sono disperata, non so che fare!!! Mi ricordo allora del volantino che l'ostetrica del corso preparto mi aveva dato sulla Leche League, il gruppo di sostegno all'allattamento materno, decido di scrivere ad una delle consulenti, mi risponde tempestivamente, mi dice di tornare a mangiare come prima che le coliche sarebbero passate da sole, di non sentirmi in colpa perché non era per quello che mangiavo che stava male, mi invita ai loro incontri. Grazie a quella mail, a quelli incontri ho conosciuto persone fantastiche, amiche vere con cui è nata poi Vitaminamamma (ma quella è un'altra storia). Superato lo scoglio "coliche", l'allattamento procede, non guardo l'orologio, ignoro chi mi consiglia di darle "un po' d'acqua perché la bambina ha sete"; arriviamo ai 6 mesi, proviamo il cibo (pappe) ma le fa schifo, anche lì ignoro chi mi dice che è "perché la allatti toglile il seno", continuo a darle quello che vuole... ovvero la ciuccia!!!!! Arriva il momento del rientro al lavoro e dell'ingresso al nido, l'allattamento è stato il nostro punto di forza perché lei mangiava poco e piangeva ogni mattina quando la lasciavo, ma quando andavo a prenderla e tornavamo a casa ci prendevamo la nostra mezzora di latte e coccole sul divano. Siamo arrivate così a 18 mesi, fino a quando una mattina alla mia domanda "Vuoi la tetta?" lei ha risposto "No, basta non la voglio più". 

E' stato bello l'allattamento di Giulia, è stata una scuola per me, la mia bimba mi ha insegnato molto e se con Pietro ora sono "diversa" è solo grazie a lei.
A tutte le mamme e papà consiglio di informarsi e leggere durante la gravidanza e di informarsi sui gruppi di sostegno all'allattamento della zona in cui risiedono.

lunedì 1 ottobre 2012

La SAM (Settimana dell'Allattamento Materno) di Geni e Tori.

Dal 1 al 7 ottobre ricorre la Settimana dell'Allattamento Materno, come mamma, come consulente in allattamento da mamma a mamma, voglio celebrare degnamente questa settimana, ogni giorno pubblicherò quindi un post dedicato a questo argomento.

Oggi ho preparato un collage di foto dei miei due allattamenti (uno tra l'altro ancora in corso):



Vi segnalo tra l'altro l'incontro che VitaminaMamma organizza oggi in Cascina Roccafranca a Torino, si parlerà di allattamento con Ilaria, mamma e volontaria del gruppo di sostegno Luna di Latte, con l'ostetrica Cristina Baratto (consulente professionale in allattamento IBCLC) e con Luisa Mondo.

Qui trovate il programma e tutte le indicazioni.

venerdì 28 settembre 2012

Venerdì del libro: Cacca pupù.

Ieri mentre aspettavo che Giulia finisse la lezione di danza ho ammazzato il tempo portando Pietro nella fornitissima libreria accanto alla scuola di ballo.
Ci siamo stati 45 minuti, Pietro schizzava da una libreria all'altra prendendo ogni tipo di libro, ci sedevamo sul tappeto e li leggevamo; ad un certo punto guardo sullo scaffale sopra la mia testa e un libro ha catturato la mia attenzione: copertina azzurra con un coniglio bianco e un fumetto giallo con il titolo del libro.



Mumble mumble, dove l'ho già visto?

Ma certo!!!! Quando Giulia aveva l'età di Pietro ora avevamo partecipato ad un laboratorio e l'animatrice ce l'aveva letto, lei si era divertita un sacco a tal punto che per mesi continuava a ripetere la parola "caccapupù". L'anno scorso, la maestra della scuola dell'infanzia, ci aveva letto lo stesso libro durante la giornata dedicata a Nati per leggere (e Giulia se ne ricordava ancora).

Quindi, visto che non c'è due senza tre... l'ho riletto per la terza volta, solo per Pietro e anche lui si è divertito un sacco.

Ma di cosa parla Cacca pupù?

Il coniglio sapeva solo dire e rispondere a tutti Caccapupù: quando gli toccava svegliarsi, quando doveva mangiare, quando doveva lavarsi. Piccolo e cocciuto, anche al lupo minaccioso che finì col divorarlo, il coniglio rispose beffardo Caccapupù! E che sorpresa quando il fiero lupo si ammalò: anche lui riuscì solo a pronunciare Caccapupù. Con l'intervento del dottore il lupo riuscì a liberarsi del marmocchio che così proclamò la propria identità; "Mi chiamo Simone!". Il coniglietto era diventato grande, e per dimostrarlo, ecco una risposta ironica di fronte all'ennesima imposizione dei genitori.

Con questo libro partecipo al Venerdì del libro di Home Made Mamma

Titolo: Cacca pupù
Autore: Stephanie Blake
Casa Editrice: Babalibri
Età di lettura: dai 3 anni

giovedì 27 settembre 2012

Libro tattile sull'autunno.

Qualche giorno fa cercavo una filastrocca sull'autunno per un laboratorio che avrei dovuto fare alla Cascina Roccafranca per VitaminaMamma, cercando in lungo e in largo ho trovato "In autunno la castagna" sul sito Nostrofiglio.it.

... lì dentro quel suo riccio,
ormai ci sta un po' stretta,
di sgusciar fuori - SGUISC!
questa castagna ha fretta!
Il ramo certo è alto,
è un salto da paura,
ma lei si tuffa - OP!
giù, nella terra scura.
Il volo è molto breve.
Le fan da materasso
le foglie secche - PLOF!
ed eccola dabbasso!
Di essere raccolta
aspetta impaziente
e sbuffa pure - UFF!
Oh, bene, arriva gente!
Dei passi sulle foglie,
dei passi di bambino.
La vede e dice - OH!
Lei salta nel cestino.

Ho realizzato un libro gioco per raccontarla ai bambini usando delle vecchie cartelline cristal, dei cartoncini, scotch, forbici, colla, pennarello per lucidi e un po' di fantasia.


 La filastrocca si prestava per essere divisa in 5 schede, io ho utilizzato 3 cartelline crystal (quelle lucide) tagliando con una taglierina i lati aperti, in questo modo sono riuscita ad ottenere 6 lucidi, ecco la prima scheda:

... lì dentro quel suo riccio, ormai ci sta un po' stretta,
di sgusciar fuori - SGUISC! questa castagna ha fretta!

 Con dei cartoncini di diverse tonalità di verde ho creato il prato e la chioma dell'albero, con quello marrone i ricci sull'albero, con una vecchia busta per il pane ho invece creato il tronco dell'albero, i funghetti sono fatti con un semplice foglio di carta da stampante (il gambo) e un avanzo di cartoncino ondulato rosso (il cappello); ho attaccato tutto sul davanti del lucido con dello scotch (purtroppo avevo finito il nastro biadesivo!!!). Alla fine aiutandomi con un foglio a righe (altrimenti mica avrei scritto così dritto!!!) ho scritto il primo versetto della filastrocca. Sul retro del lucido ho attaccato un cartoncino azzurro per il cielo.


 La seconda scheda prevedeva il salto della castagna, quindi ho raffigurato solo la castagna che salta giù dall'albero aggiungendoci la strofa
Il ramo certo è alto, è un salto da paura,
ma lei si tuffa - OP!giù, nella terra scura.

Ho creato le altre pagine, aggiungendo solo i dettagli che mi servivano e le frasi adatte.


Il volo è molto breve. Le fan da materasso
le foglie secche - PLOF! ed eccola dabbasso!
Di essere raccolta aspetta impaziente
e sbuffa pure - UFF! Oh, bene, arriva gente!

Dei passi sulle foglie, dei passi di bambino.
La vede e dice - OH! Lei salta nel cestino

La copertina
Sull'ultimo crystal ho incollato un cartoncino colorato con il titolo della filastrocca; ho assemblato i lucidi partendo dalla prima strofa (che ho messo come ultimo lucido) alla copertina, quindi il libro si legge al contrario (ovvero dall'ultima pagina alla prima).per tenere insieme i lucidi ho utilizzato dei ferma campioni.

Il risultato è semplice ma d'effetto:




I personaggi della storia rimangono in rilievo e possono essere toccati dai bambini!

martedì 18 settembre 2012

La pesca da viaggio.


Ecco un'altro gioco da viaggio simpatico e semplice da realizzare: la pesca.


Il tappeto gioco chiuso

Occorrente:

- ritagli di stoffa (io ne ho usata una con i personaggi di Nemo);
- disegni di pesci (io li ho stampati da www.tuttodisegni.com)
- velcro adesivo;
- rondelle di ferro (piatte e di max 1 cm di diametro);
- bastoncini di legno (io ho usato le bacchette del ristorante cinese);
- filo;
- calamite (meglio se con un foro in mezzo);
- nastro adesivo, colla, forbici;
- carta adesiva plastificata.

Procedimento:

1. Stampare i pesci, dietro ogni pesce attaccare una rondella con il nastro adesivo, incollare il pesce su un cartoncino e ritagliare il contorno. Plastificate ogni figura con la carta adesiva trasparente e ritagliatene la parte in eccesso.
L'idea in più: Io ho usato figure di pesci già colorate ma potreste stampare i pesci in bianco e nero e farli colorare dai bimbi (oppure farli disegnare da loro!!).

2. Ritagliare le due stoffe del formato desiderato (il mio ha le misure di A4, mettere i due pezzi di stoffa dritto contro dritto e cucire lungo il contorno (lasciando un'apertura per rivoltare la stoffa). A questo punto rigirate la stoffa e ricucite lungo il perimetro a 5 mm dal bordo (in questo modo chiuderete la parte che era rimasta aperta). Incollare il velcro adesivo sui due lati della stoffa.

3 . Preparate la canna da pesca legando un filo al bastoncino prescelto e la calamita all'altro capo del filo.

Ecco il risultato (indovinate quali sono i pesci stampati sulla stoffa e quali quelli plastificati????):




venerdì 14 settembre 2012

Un nuovo anno ha inizio...

Con oggi si conclude la prima settimana di scuola... è iniziato un nuovo anno: l'ultimo di nido per Pietro e il penultimo (o forse l'ultimo???!!!) di scuola materna per Giulia.

Scusate la latitanza, è stata un'estate lunga, divisa tra lavoro, vacanze, bambini e non sono riuscita a dedicare molto tempo al blog. I bimbi ed io abbiamo fatto molte cose però e piano piano voglio raccontarvele!

Intanto voglio riprendere la mia attività bloggesca postando l'ultima foto delle nostre vacanze con l'augurio di un  
Buon Inizio Anno Scolastico a tutti!!!!

 


giovedì 9 agosto 2012

Pista per le macchinine da viaggio.

Da un po' volevo realizzare una pista per le macchinine da portare in viaggio, avevo anche fatto una prova con degli avanzi di stoffa ma non era venuta un gran che (anche se i bimbi hanno apprezzato ugualmente!!!). Allora ho studiato un'altro progetto e ho preferito realizzarla in carta e poi plastificarla.

Ho creato una piccola pista con Powerpoint, usando anche delle clipart:


Ci sono 2 casette, degli alberi, un parco giochi e un chioschetto, e naturalmente gli attraversamenti pedonali e dei semafori.

Ho stampato l'immagine in A4, l'ho plastificata usando il solito rotolo di carta adesiva trasparente et voilà: il gioco è fatto!!!



Occorrente:

- la stampa del file che trovate qui;
- un foglio di carta trasparente adesiva;
- alcune macchinine.

Procedimento:

Stampare il disegno su A4, plastificarlo facendo attenzione che non si creino bolle d'aria. Ritagliate la plastica in eccesso. In 5 minuti farete contenti i vostri bambini!!!!





giovedì 2 agosto 2012

La nostra estate con le valigie.

Sono stata parecchio assente e me ne dispiace, ma il titolo del post vi fa capire il motivo per cui sono stata assente. La nostra estate 2012 è all'insegna delle valigie: da fare e disfare in continuazione.
Ebbene sì, siamo tra quei fortunati che riescono ancora a fare le vacanze, anzi quest'anno ci permettiamo ben 3 tipi di vacanze: a giugno in campeggio in bungalow, a luglio in albergo e ad agosto in campeggio in tenda!
Da giugno le valigie fanno parte dell'arredamento della mia camera da letto (prima per farle, poi per disfarle e poi perché tra 2 settimane parto di nuovo che senso ha metterle via?), guardandole e riguardandole mi è venuta un'idea carina per personalizzare i trolley dei bambini: una luggage card personalizzata per ciascuno dei due!
Ed ecco qui che è venuta fuori l'etichetta personalizzata con Winnie Pooh per Pietrolino e con Hello Kitty per Giulietta.
Le ho stampate, incollate su cartoncino, personalizzate scrivendoci nome del bimbo e numero telefonico in caso di ritrovamento, plastificate e legate con un nastrino.


 

Potete scaricare le targhette qui:

Le misure della targhetta sono 8,5 x 5,5 cm.

 Buon viaggio!!!
 

giovedì 12 luglio 2012

La Caccia al Tesoro 2012 di Mammafelice: 2° tappa "blog di viaggi"

La seconda tappa della Caccia al Tesoro 2012 di Mammafelice prevede di presentare un blog di viaggi.


A parte i soliti blog conosciutissimi mi sono imbattuta in un sito di prodotti per bambini che ha anche un blog: Il blog di Leo di In Viaggio con Leo.
Mi piace come scrive e ho trovato tanti post carini, tra cui uno sul campeggio con i bambini.... argomento a me caro (visto che noi di solito trascorriamo le vacanze in tenda) di cui avevo anche parlato io qualche post fa.
Un'altro post che ho trovato molto utile è quello su "Come preparare i bambini ad un viaggio", leggetelo prima di partire per le vacanze in modo da preparare al meglio i vostri piccoli!
Un viaggio che farei (ed è il mio viaggio nel cassetto) è quello negli Stati Uniti ma soprattutto a New York.
Se volete seguire il blog questa è la pagina dei feed.

Saluti dal mare!

Da lunedì sono in Romagna, precisamente a Cesenatico, con le mie bestioline. Con noi sarebbe dovuta venire la nonna ma la notte prima di partire è stata poco bene e quindi siamo soli in attesa che lei ci raggiunga. Sapevo che mi sarei trovata bene qui ma non pensavo così tanto! Sono tutti gentili, ci sono moltissimi servizi e tante cose da fare con i bambini! Per chi cerca una vacanza a misura di bambino (e di famiglia) la riviera romagnola è perfetta ma Cesenatico soprattutto perché è meno "nottambula" di Rimini (dove ho passato le mie ultime vacanze da single) e da Riccione (dove abbiamo passato le ultime vacanze da famiglia di 3 persone).Noi siamo a Valverde, l'acqua è pulita e limpida al mattino,il pomeriggio è un po' più torbida (come accade anche in altri posti d'altronde!) ma questo è dovuto al fondale sabbioso. Al mattino l'acqua è bassissima e i bambini si divertono un sacco, Pietro, che aveva paura dell'acqua fino ad un mese fa, qui ha imparato a galleggiare (ovviamente con l'ausilio dei braccioli!). La spiaggia è pulita e tra un ombrellone e l'altro c'è circa 1,5 m di distanza. C'è un bel lungomare dove passeggiare sia di giorno che di sera e nonostante ci sia tantissima gente si riesce a camminare tranquillamente anche con il passeggino! Per chi viene senza auto oppure la vuole lasciare parcheggiata in quasi tutte le strutture ci sono bici a disposizione gratuitamente, la pista ciclabile costeggia tutto il lungomare. Nei prossimi giorni vi darò altre notizie dalla nostra vacanza romagnola... Intanto vi mandiamo i nostri saluti dal mare!!!



giovedì 5 luglio 2012

La Caccia al Tesoro 2012 di Mammafelice.

Ho scoperto questa bellissima iniziativa di Mammafelice e ho deciso di partecipare anche io!!!
Inizio quindi con il presentare il mio blog.

Chi sono?

Sono Simonetta, quasi 37enne, compagna (di vita, di giochi, di amore) di Gianlu, mamma (imperfetta) di Giulia e Pietro, socia (attiva) di VitaminaM(amma).
Faccio un po' di tutto: cucio, taglio, incollo, cucino, pasticcio ma soprattutto mi DIVERTO con i miei bambini!


Perché La Tana di Geni e Tori?
La Tana di Geni e Tori è un progetto che ho in testa da un po', avrei voluto (ma per motivi economici, organizzativi, etc etc) aprire una "casa" aperta a tutti i genitori dove poter trovare supporto, informazioni, etc etc. (al momento il progetto è ancora nel cassetto ma prima o poi potrebbe finalmente venirne fuori!!!). In attesa che il sogno diventi realtà ho aperto questo piccolo spazio virtuale che piano piano sta prendendo forma. La Tana di Geni e Tori vuole essere un rifugio dove poter trovare idee e spunti per la vita di tutti i giorni, questo è un buon motivo per seguire il mio blog!!! In rete si trovano tantissimi spunti interessanti e più sono e meglio è.


Chi sono Geni e Tori?
Sono due gnomi venuti fuori dalla mia fantasia, sono una mamma e un papà con la saggezza tipica di ogni gnomo. Non ho ancora avuto modo di presentarli al mondo perché non si fanno vedere nemmeno da me!!!! Sono schivi (come tutti gli gnomi) e vivono nella loro Tana ai piedi dell'Albero Manno nel Bosco del Foglie Rosse!

Due post che vale la pena leggere:
 Uno dei miei lavori preferiti: http://latanadigenietori.blogspot.it/2012/02/tris-da-viaggio-fai-da-te.html
Come sono arrivata ad essere ciò che sono oggi:
http://latanadigenietori.blogspot.it/2012/04/la-magica-storia-di-un-gruppo-di-donne.html

Come seguire Geni e Tori?
Oltre al blog ho creato una pagina Facebook.

mercoledì 20 giugno 2012

Il biglietto di fine anno per le educatrici del nido.

Pietro, la mia piccola canaglia, sta per concludere il suo secondo anno di nido, quello da divezzino; è stato un anno intenso e il mio piccolino è cresciuto tantissimo! Devo ringraziare per questo le sue maestre che sono fantastiche e che lo adorano!

Oggi ci sarà la riunione di fine anno e per loro, per ringraziarle del lavoro svolto con i nostri bambini, ho creato questo biglietto.


Con PowerPoint ho creato su un foglio la casetta, su un altro foglio, in corrispondenza delle finestrelle (io ne ho fatte 12 i bambini della classe) ho messo le foto dei bambini (la finestra aperta è quella della foto di Pietro!), mentre dietro la porta ci sono i nomi delle tre educatrici. Ho stampato entrambe le pagine e ho ritagliato le finestre azzurre e la porta blu lasciando il lato per la piega, ho incollato la casetta sul foglio delle foto (occhio a non incollare le finestre che devono poi aprirsi!!), ho decorato con il pennarello le finestre e ho disegnato un fiorellino ai lati della porta; alla fine ho incollato il tutto su un cartoncino un po' più spesso. Dietro il cartoncino scriverò: 

GRAZIE
una piccola parola che racchiude 
tutti i nostri pensieri di affetto e gratitudine 
per TE 

e firmerò con i nomi dei bambini.

Potete trovare lo schema della casetta qui.



sabato 2 giugno 2012

Il grembiule della discordia


La scuola materna sta per finire, è stato il primo anno per Giulia ed è stato più che positivo! Lei è cresciuta un sacco, ha imparato molte cose nuove e mi sembra che la bimba uscita dal nido con il cappellino da laurea sia un lontanissimo ricordo.

Qualche giorno fa la maestra mi ha comunicato che da settembre non useranno più il grembiule, lei dice che limita l'autonomia dei bimbi. La cosa mi ha lasciato un po' perplessa devo essere sincera, perché per me il grembiule è una gran comodità: lo lavo una volta a settimana e soprattutto i vestiti sotto il grembiule rimangono puliti!!! Dopo qualche giorno e dopo aver parlato con altre mamme dico alla maestra che non mi sembra un'ottima idea perché è tanto comodo (per noi mamme) e soprattutto le macchie dal grembiule vengono via più facilmente che dalle magliette!!! 
Il giorno dopo la maestra mi consegna una fotocopia "E' per lei mamma... legga attentamente!"

Tempo fa un sindaco della Romagna mi disse che i bambini della sua città portavano il grembiulino per due motivi, uno peggiore dell'altro: perché con il grembiule tutti i bambini sono uguali e perché non si sporcano.
Il bello è non essere uguali, abbiamo impiegato migliaia di anni per essere diversi! Sono i bambini tutti uguali? No, non lo sono comunque, anche con il grembiulino, perché sbucano fuori delle scarpette da ginnastica che uguali non sono, dicono di famiglie diverse, di modi di vivere diversi, di punti di vista diversi. Il bello è la differenza, l'essere se stessi, crescere... "Sii te stesso" assomiglia a "Sii libero" non certo a  "Sii come gli altri".
Il secondo motivo : con il grembiule non si sporcano. Una buona scuola è quella dove entra il bambino pulito ed esce sporco; vuol dire che è successo qualcosa di interessante....
Paolo  Crepet

Ho letto, ho sorriso e ho capito che la maestra aveva ragione, che il grembiulino era una scocciatura (in fondo in fondo anche per me che lo devo lavare e che mi devo ricordare di portare tutti i lunedì mattina!). Mi sono ricordata che anche a me dava fastidio da bambina.
E' tanto bello vederli senza grembiule in effetti, perché si vede l'unicità di ogni bambino, di ogni famiglia.
Quindi ormai sono convinta.... CIAO CIAO grembiulino!!!


 
 
 

martedì 29 maggio 2012

In campeggio con i bambini.


Il campeggio è per adulti e bambini una vacanza alternativa, divertente, avventurosa, oltre che economica.
Se state organizzando per la prima volta una vacanza in campeggio la parola chiave è: organizzazione! Usate scatole, ceste, cartoni, tutto ciò che è facilmente impilabile e trasportabile.
Vogliamo darvi, quindi, qualche consiglio e qualche dritta per organizzare al meglio le vostre vacanze in tenda.
Abbiamo stilato una lista (che utilizzavamo già quando non avevamo i bimbi e che abbiamo ampliato per necessità con il loro arrivo!) su tutto ciò che occorre per partire sereni e attrezzati.

1 - La TENDA: noi abbiamo una 4.2 XL Quechua (2 camere da letto più una zona giorno) che si montare e smontare in un’oretta di lavoro (che possono diventare 2 ore se dovete correre dietro ai bimbi!).
Se non avete mai montato una tenda vi consigliamo di provarla prima di partire!
Esistono innumerevoli marche e di tutti i prezzi, potete informarmi nei negozi specializzati o sui forum on line (carino quello di www.camping.it dove potrete trovare anche info su molti campeggi italiani).
Oltre ai picchetti in dotazione vi consigliamo di acquistarne altri e di portare con voi una piccola cassetta con gli attrezzi (il martello è fondamentale per piantare i picchetti!!!)
Noi abbiamo acquistato anche una Tenda Cucina che utilizziamo come cambusa.
Quest'anno abbiamo acquistato anche un gazebo visto che la nostra tenda non ha un tendalino davanti.

2 - I materassini gonfiabili  e sacchi a pelo: noi abbiamo trovato la soluzione migliore in questo materassino autogonfiabile matrimoniale (avendo 2 stanze ne abbiamo 2). Io di solito metto un lenzuolo ad angoli sul materassino e ci copriamo con i sacchi a pelo aperti, come fossero dei piumoni.
Vi sconsigliamo le brandine (tipo quelle da spiaggia) perché sono ingombranti da trasportare e scomode per dormirci.
Esistono anche i cuscini gonfiabili ma se non volete rinunciare al comfort potete portate quelli di casa.

3 - Telo da mettere sotto la tenda: uno degli ultimi acquisti dell'anno scorso e stato il telo occhiellato;  avendo già un buon fondo per la tenda l'abbiamo usato per la parte anteriore.

4 - Fornello e bombole: noi siamo partiti da questi (ne avevamo due in modo da fare la pasta da una parte e il condimento dall'altro), dopo la nascita del primo bimbo abbiamo invece acquistato questo che utilizziamo con una bombola da 5 kg.

5- Tavolino e sedie: esistono di vari tipi e forma, ci sono le valigette con tavolino e 4 sedili attaccati, quelli che si arrotolano e si richiudono in una borsa, rettangolari, quadrati.
Vi consigliamo un modello tipo questo abbinato a sedie pieghevoli con chiusura a ombrello(occupano poco spazio e sono facilmente trasportabili!)

6 - Stoviglie e necessaire per la vita da campeggio: ci sono in commercio delle stoviglie ideali per il campeggio, si chiamano popote e sono composte da diverse pentole messe una dentro l'altra (noi ne abbiamo una da 10 pezzi).

Se non volete utilizzare i piatti in melammina, vanno benissimo quelli di plastica! Come posate io preferisco usare quelle in acciaio, ho pertanto creato una scatola di plastica (perfetta la Samla di IKEA) in cui ho inserito posate (per 6), cucchiaio di legno, coltello da pane, cavatappi, apriscatole, mestoli vari. Ogni anno ripongo la scatola in soffitta dopo aver fatto fare a tutto un giro in lavastoviglie al rientro.
Per il lavaggio piatti serve 1 bacinella, spugne e detersivo per piatti. Uso la stessa bacinella per il lavaggio a mano dei vestiti (porto con me del sapone di marsiglia), ricordate mollette e filo per stendere!
Fondamentali anche presine e strofinacci!!!!

6 - Luci: Esistono lampade a gas (usano le stesse bombolette dei fornelli), a corrente, a dinamo, che si caricano con la luce solare. E' utile avere anche qualche torcia da tenere all'interno della tenda.
 
7 - Dispensa: sarà composta principalmente da cibi non deperibili : sale, olio, pepe, zucchero, caffè, cibo in scatola, sughi pronti, pasta e riso. 

8 - Scatola del pronto soccorso: termometro, tachipirina, cerotti, disinfettante, cotone, tutto ciò che pensate possa servire.

Vi consigliamo di leggere le 10 caratteristiche che deve avere un campeggio a misura di bambino.

Buon Viaggio e Buone Vacanze!




venerdì 25 maggio 2012

Venerdì del libro: Ti amo di più

Sabato 12 maggio sono stata al Salone del Libro di Torino e sono rimasta affascinata (su consiglio di una mamma ostetrica che ho conosciuto lì) dai libri della Casa Editrice Valentina Edizioni.

Ho comprato ben 4 libri per i miei bambini, ma uno in particolare l'ho acquistato per farmi il regalo per la Festa della Mamma!


La cosa che mi ha colpito e mi è piaciuta subito è la copertina: c'è una mamma con in braccio un bambino ma è doppia, quindi da un lato si vede il volto della mamma e la schiena del bambino e dall'altro lato il volto del bambino e la schiena della mamma!

"Ti amo di più" è un libro in cui la mamma e il bambino usano le stesse parole per dirsi quanto si vogliono bene.

Un libro che scalda il cuore delle mamme e dei bambini!


Titolo: Ti Amo di Più
Autore: Laura Duksta e Karen Keesler
Editore: Valentina Edizioni

Età di lettura: da 1 anno.

Con questo libro partecipo al Venerdì del libro di Home Made Mamma

martedì 8 maggio 2012

Festa della mamma: un porta torta.

Voglio iniziare la serie di post per la Festa della mamma con un regalo da fare alle proprie mamme: un porta torta di stoffa!!!






Il progetto è semplice e in giro per il web trovate tante idee carine e simpatiche.

Nella foto potete vedere quelli che ho realizzato per il mercatino di VitaminaM(amma) (ora sapete perché sono rimasta per un po' lontana dal blog... avevo tanto da cucire!!!). Ho utilizzato delle stoffe che avevo acquistato anni fa al mercato con mia mamma (quella rossa e quella con i fiori) e la stoffa Vtiaminer Rand di Ikea.

Ritagliate due rettangoli di stoffa da 40 X 70 cm per la base e un rettangolo da 10 x 70 cm per fare i manici; piegate a metà il rettangolo da 10 cm appoggiando la stoffa dritto su dritto e cucite lungo il bordo lungo, aiutandovi con una spilla da balia o una clips girate il lavoro ottenuto, piegatelo a metà e tagliatelo, avrete così ottenuto i due manici del portatorta. Appoggiate dritto contro dritto i due pezzi di stoffa scelti per la base avendo cura di inserire tra uno e l'altro i due manici ottenuti precedentemente, cucite lungo il contorno lasciando uno spazio per rivoltare il lavoro, rigirate il tutto e cucite la parte lascia aperta.
Ora dovete piegare i lembi laterali del rettangolo lasciando uno spazio in mezzo di circa 5 cm che servirà per inserire la teglia o il piatto; cucire i bordi.

In pochi passi e in pochi minuti il vostro portatorta è pronto!

Un ottimo tutorial è quello che potete trovare su Paneamoreecreatività che potete trovare qui.

venerdì 20 aprile 2012

Concorso green "Crea il tuo albero" gli alberi in concorso

Ecco gli alberi riciclosi che ci sono arrivati fino ad ora.

1 - L'albero di Gemma, Eleonora e Manuela, che trovate in questo post


2 - L'albero di Silvia e Emma:

Fatto con i ritagli di giornali e di album di figurine inutilizzato
3 - L'albero di Margherita e Daniele:

Creato usando come base una borsa di carta di un negozio, così è anche comoda da appendere. Lo sfondo è fatto con i colori a dita, Daniele soprattutto ci teneva a fare il buco per lo scoiattolo (non so se si vede, è la macchia nera sul tronco)
Idea di Daniele anche i fiori che cadono dall’albero: abbiamo visto un po’ di tempo fa il vento che faceva cadere i petali da un albero vicino alla Pellerina... (fosse stato per lui metteva tutti i fiori “cadenti” e nessuno sull’albero, ma sono riuscita a mediare). Il tronco è fatto con carta da pacchi stropicciata e confezione di fette biscottate colorata di marrone.
4 - L'albero di Stefania e Gaia

Creato usando materiale raccolto durante una passeggiata nel bosco


E voi cosa aspettate a mandarci il vostro albero??????  Guardate il link del concorso per partecipare!!!!

venerdì 13 aprile 2012

Venerdì del libro: Piccoli Giardinieri si Divertono in Giardino e sul Balcone.

 E' un po' che vorrei proporre attività di giardinaggio ai bambini, la scorsa settimana mi sono recata con loro in un vivaio vicino a casa nostra e ho trovato questo bellissimo libro:



Mi è subito piaciuto per i disegni (adoro i libri illustrati!!!).
Il libro è suddiviso in due sezioni: la prima è dedicata alla coltivazione con la spiegazione di tutte le operazioni da fare per occuparsi del proprio spazio verde (anche su come fare un semenzaio con i cartoni delle uova e come creare un compost); vi sono anche indicazioni per coltivare i cactus e per creare un vero e proprio orto.
Nella seconda sezione i piccoli avranno modo di imparare a decorare vasi, realizzare un nido per gli uccellini e costruire uno spaventapasseri...
Inoltre contiene indicazioni su cosa si può fare in base all'età (es.  2- 3 anni si può innaffiare e togliere le erbacce), le regole del gioco, gli attrezzi pericolosi.

A Giulia è piaciuto molto, Pietro invece ha dato una rapida occhiata a qualche figura e poi è andato via (ma è troppo piccolo per un libro del genere).
Lo utilizzeremo per uno dei lavoretti che vorrei fare per l'Earth Day.

Qui potete trovare l'anteprima del libro. Date un'occhiata e vedrete che vi catturerà subito!!!
 Titolo: Piccoli giardinieri si divertono in giardino e sul balcone
Autore: Sara Agostini (Illustrazioni Linda Cavallini)
Editore: Gribaudo

Età di lettura: da 5 anni.

Con questo libro partecipo al Venerdì del libro di Home Made Mamma

giovedì 12 aprile 2012

Il mio primo libro gioco: il Lapbook di Pasqua.

Ho scoperto i lapbook sul sito di Homemademamma e mi sono subito piaciuti!!

Il lapbook è un libro didattico formato da una cartellina all'interno di cui si possono inserire schede, giochi e attività su un certo argomento. Questo tipo di libro è molto utilizzato in America, soprattutto tra chi fa Homeschooling.

Visto il periodo ho deciso di farlo sulla Pasqua, cercando di evitare il lato religioso della festa (anche se lei sa che si festeggia Gesù che risorge) e puntando su pace, amore, gioia.

La copertina

L'interno


Giulia ha 4 anni, quindi questo lapbook contiene schede di pregrafismo, disegni da colorare, filastrocche e due giochini (un puzzle e un memory, in questo periodo li adora!). L'idea dell'uovo "Pasqua è" da colorare l'ho copiata dal sito di Maestra Gemma, ho inserito anche la traduzione inglese delle parole (in questo periodo lei è molto interessata a questa lingua!).


Potete scaricare i pdf utilizzati per fare il lapbook pasquale ai seguenti link (erano troppo grossi per farne uno unico!!):

Copertina: qui

Altre pagine: qui

Uovo: qui

Ecco Giulia all'opera:

Il puzzle

Il Memory dei colori

Esercizi di pregrafismo, il percorso

Pasqua è... Easter is... disegni da colorare e
 pregrafismo sui simboli pasquali



mercoledì 11 aprile 2012

Concorso Green: "Crea il tuo albero"

Ho deciso di indire il primo concorso pasticcioso e ricicloso de La Tana!!!


CREA IL TUO ALBERO RICICLOSO, PASTICCIOSO, COLORATO, FIORITO....

PRIMAVERILE!!!!!!

Chi può partecipare:
Chiunque voglia farlo: mamme, papà, nonne, nonni, zie, zii, maestre, bambini, etc etc....

Cosa bisogna fare
Dovete creare il vostro ALBERO, potete utilizzare ogni tipo di materiale che avete in casa, fogli, cartone, stoffa, plastica, legno... insomma... date libero sfogo alla fantasia!!!!

Come partecipare
Date la vostra adesione con un commento qui sotto e poi datevi da fare!!
Procuratevi il materiale (riciclato) e date libero sfogo alla vostra fantasia e seguite il vostro attacco di creatività!!!!

Una volta creato il vostro Albero fiorito, 
  • se avete un blog: fotografatelo e postatelo, commentate qui sotto inserendo il link al post e postate direttamente il vosto capolavoro sulla nostra pagina Facebook.
  • se non avete un blog: fotografatelo, mandatemi le foto e il racconto del vostro lavoro via mail, penserò io ad inserire la vostra foto!


Potrete vedere tutti gli ALBERI che fioriranno nell'album dedicato su FB aggiornati in tempo reale (o quasi!!!).
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile 2012!!!!  posticipate: avete tempo per creare il vostro albero fino al 15 maggio!!!!! 31 maggio!!!!

Come votare:
Andare sull'album dedicato e cliccare su "Mi piace"


Cosa si vince: 
Il vincitore riceverà una bellissima sorpresa confezionata da me!





sabato 7 aprile 2012

Pasqua 2012

Oggi abbiamo passato la giornata in campagna...domani ce ne andremo al mare!!
Dopo aver aperto 10 uova di Pasqua... vi facciamo i nostri auguri cioccolatosi!!!

venerdì 6 aprile 2012

La nostra tavola di Pasqua: i segnaposto.

Oggi è stato il primo giorno di vacanza e l'abbiamo dedicato alla pittura! Stamattina abbiamo dipinto le uova e alcuni rotoli di carta igienica (che presto vi farò vedere!!!).
Ecco i nostri segnaposto per Pasqua, creati con materiale di riciclo: cartoncino colorato, pirottini avanzati dal battesimo di Pietro e un coniglietto creato per l'occasione.


OCCORRENTE:
cartoncino verde;
pirottini da dolce arancioni (o qualsiasi altro colore);
coniglietto segnaposto, scaricabile qui
uova decorate (oppure ovetto di cioccolato)

L'uovo è stata la prima cosa che abbiamo preparato, lo svuotato soffiandoci dentro dopo aver fatto due fori alle estremità, l'ho lavato e l'abbiamo dipinto con le tempere.
Ho tagliato dal cartoncino verde una striscia di circa 4 X 10,5 cm; ho stampato il coniglietto, l'ho ritagliato e ho piegato la base lungo il bordo tratteggiato, ho scritto a penna il nome dell'invitato e ho incollato il tutto sul cartoncino. Come ultimo passaggio ho incollato il pirottino!

La nostra tavola avrà le decorazioni sul verde e sull'arancio, vorrei confezionare le posate come ho visto  in questa pagina di Sottocoperta.net (la seconda foto dall'alto, le carote con posate verdi!!!).


BUONA PASQUA A TUTTI!!!!

mercoledì 4 aprile 2012

Gemma, Nora, Mela & Lele e l'albero di primavera.

Oggi nella Tana sono venuti a trovarci altri amici che ci hanno portato a vedere il loro lavoretto di primavera: sono Gemma, LA VitaminaMamma (chi è più VM del Presidente?!?!!), con Eleonora, Manuela (anche dette le Belvette) e Gabriele!!

Mela, Lele & Nora - le "belvette" con il fratellino


Ho trovato l’idea sulla pagina di Face book delle Maestre d’infanzia http://www.facebook.com/pages/Maestre-dInfanzia/194227600649644 e mi è subito piaciuta molto, semplice, allegra e colorata. Così mi sono messa a pensare come si poteva adattarla a casa nostra e alle mie 2 belvette.
Era un po’ che tra una cosa e l’altra non ci dedicavamo più a “lavoretti”, ma questa è stata una buona occasione per ricominciare.
Sabato si è presentata la congiunzione astrale propizia, rientrata dall’incontro sul portare decido di dedicarmi alle “grandi” che avevo abbandonato in mattinata e Picci acconsente a collaborare con un lungo riposino pomeridiano.
Mi ero interrogata per un po’ su cosa usare come cartellone di base e alla fine ho scelto la soluzione più veloce ed economica: abbiamo preso 2 grandi fogli di giornale e li abbiamo colorati con le tempere, Mela si è occupata della notte blu scura e Nora del giorno azzurro. Per essere più libere, visto il bel tempo, ci siamo trasferite a dipingere in giardino, una vecchia tovaglia di plastica sul prato e via! E’ stata una scelta azzeccata perché così non mi sono arrabbiata di colore schizzato ovunque e acqua rovesciata. I tubetti dell’azzurro e del bianco sono finiti, ma ne è valsa la pena Winking smile
Il sole e il vento sono poi stati nostri complici nel velocizzare l’asciugatura. Tempo di raccogliere i pezzi per la fase successiva del lavoro ed erano pronti.
Li abbiamo uniti con del nastro carta e poi ci abbiamo incollato strisce di carta crespa marrone (avanzata da un vecchio lavoretto di Natale) per ricavare l’albero con i rami. Da un sacchetto regalo verde “sberluccicante” abbiamo creato il prato. Poi ritagliato i fiori da varie carte regalo stropicciate. Ognuno sceglieva quello che gli piaceva di più e lo metteva dove voleva.
Nora ha poi deciso che nella parte della notte voleva inserire una storia, quindi abbiamo lasciato lo spazio per una principessa rapita, un cattivo e il principe che voleva liberarla. Insieme a loro dei topini che portano pacchetti bomba per aiutare il principe e coccinelle loro amiche... tutto sempre ricavato da carte regalo usate.
A questo punto ci siamo trasferiti in casa, abbiamo appeso il cartellone ormai soprannominato “opera d’arte” alla porta di un armadio a muro e inserito gli ultimi particolari: stelle notturne con colla glitter argento, ancora qualche foglia piena di fiori, famiglie di farfalle ricavate da carta velina colorata e arricciata... insomma per un paio di giorni ogni tanto ci veniva un’idea e aggiungevamo. Ora siamo soddisfatte e l’opera d’arte è proprio il tocco di colore che ci voleva nella loro stanzetta nuova!
Gemma
L'albero di primavera, il giorno e la notte!!!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...